Welfare

La bilateralità cambia pelle e fa da canale per estendere il welfare

Per il Rapporto Adapt-Intesa istruzione, trasporti, mutui e sanità sono tra gli ambiti dove la rete di oltre 100 enti è più attiva nel fornire servizi

immagine non disponibile

di Cristina Casadei

Gli enti bilaterali si evolvono e diventano il canale per estendere il welfare ai lavoratori di quei settori dove le dimensioni aziendali sono più frammentate, come l’edilizia, il terziario, l’agricoltura e l’artigianato. Nati per la gran parte negli anni ’90 con una funzione di compensazione in settori dove non arrivavano gli ammortizzatori (come il commercio e l’artigianato), oggi gli enti bilaterali si stanno affermando per il loro ruolo di “ponte”, anche in quelle aziende che non hanno contrattazione...