Circolare 24 Lavoro - La contrattazione collettiva di secondo livello

La contrattazione di secondo livello si manifesta attraverso la forma di un contratto aziendale o territoriale che ha la funzione di integrare o anche derogare al Ccnl e in alcuni casi anche alla stessa legge.
Tutto ciò nell'ambito di precisi paletti determinati da una fonte normativa superiore al secondo livello di contrattazione per quanto concerne le materie oggetto di integrazione o deroga e a favore di destinatari cui è applicabile il livello di contrattazione che non sempre coincide con tutti i lavoratori occupati.
I problemi applicativi sono diversi: dall'individuazione della contrattazione collettiva "leader" cioè più rappresentativa, all'efficacia soggettiva dei contratti conclusi cioè a quali lavoratori si applichino.
Importante è distinguere poi tra contratti di secondo livello delegati in modo specifico da una norma di legge da quelli che vengono conclusi per iniziativa delle parti sociali. Così come va tenuta distinta la situazione di quelle aziende che hanno aderito agli accordi interconfederali sulla rappresentanza da quelle che non hanno aderito.
Una disciplina a parte riguarda poi la contrattazione di prossimità che è svolta sempre nell'ambito del secondo livello ma con ancora più rigorose regole di applicabilità ed efficacia, dal momento che tali accordi sono in grado di produrre effetti nei confronti di tutti i lavoratori iscritti o no alle associazioni sindacali stipulanti.