La Rc professionisti non copre rischi che l’assicurato tace ma può aspettarsi
Per la Cassazione l’obbligo di piena collaborazione con la compagnia in fase di stipula della polizza nasce dal Codice civile prima che dal contratto
Un’assicurazione sulla responsabilità civile professionale non copre rischi che l’assicurato sapeva essere possibili ma sui quali ha taciuto al momento di stipulare la polizza. Ciò è previsto per legge e vale a prescindere dal contratto. Lo ha stabilito la Terza sezione civile della Cassazione con l’ordinanza 29456/2025 del 7 novembre.
La pronuncia chiarisce l’estensione dell’obbligo di buona fede precontrattuale dell’assicurato, affermando che il contratto di assicurazione gli richiede la uberrima...




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