La violazione del repêchage comporta sempre la reintegra
Si verifica la condizione di insussistenza del fatto alla base del licenziamento
In tema di licenziamento per giustificato motivo oggettivo, alla «insussistenza del fatto» – ipotesi comprensiva dell’impossibilità di ricollocare altrove il lavoratore – consegue sempre la tutela reintegratoria, senza che assuma rilevanza la valutazione circa la sussistenza, o meno, di una chiara, evidente e facilmente verificabile assenza dei presupposti dì legittimità del recesso. Così la Corte di cassazione, con l’ordinanza 9937/2024 del 12 aprile.
Il caso trae origine dal licenziamento di un ...