L'esperto rispondeRapporti di lavoro

Lavoratore ucraino senza permesso di soggiorno

Un cittadino ucraino che non può più fruire della protezione temporanea Dpcm 28 marzo 2022 ha presentato domanda di protezione speciale ex art. 19, c. 1.2, Dlgs 286/1998 (t.u.i.). Poiché questa procedura comporta un lungo iter, si chiede se, in attesa del rilascio del relativo permesso di soggiorno, il soggetto può prestare attività di lavoro subordinato

di Rozza Alberto

La domanda

Un cittadino ucraino che non può più fruire della protezione temporanea Dpcm 28 marzo 2022 ha presentato domanda di protezione speciale ex art. 19, c. 1.2, Dlgs 286/1998 (t.u.i.). Poiché questa procedura comporta un lungo iter, si chiede se, in attesa del rilascio del relativo permesso di soggiorno, il soggetto può prestare attività di lavoro subordinato

A seguito dell'abrogazione del permesso di soggiorno per motivi umanitari, ad opera del Dl 113/2018 (L. 132/2018), nel nostro ordinamento è stato inserito nell'art.19 del T.U. immigrazione il permesso di soggiorno per protezione speciale che viene riconosciuto allo straniero quando è stata respinta la domanda di protezione internazionale e sussiste una delle condizioni individuate dallo stesso articolo 19 come la persecuzione per motivi di razza, di sesso, di lingua, di cittadinanza ecc. oppure esistono fondati motivi di ritenere che il cittadino extracomunitario rischi di essere sottoposto a tortura o a trattamenti inumani o degradanti. Ciò premesso, anche nei confronti dello straniero che ha richiesto la protezione speciale trova applicazione l'art. 5, c. 9-bis del T.U. immigrazione che consente lo svolgimento dell'attività lavorativa trascorsi 60 giorni dalla presentazione della domanda, nelle more del rilascio del permesso di soggiorno. Più precisamente allo straniero che ha presentato domanda di protezione speciale viene rilasciata una ricevuta, in attesa della verifica della sussistenza delle citate condizioni di cui all'art. 19, che costituisce permesso di soggiorno provvisorio ed è valida come documento di riconoscimento e consente di lavorare.

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