Legittimo il recesso per le offese via mail
di Giuseppe Bulgarini d’Elci
Costituisce grave negazione dell’elemento fiduciario alla base del rapporto di lavoro la condotta del dipendente che, in numerose e-mail inviate dall’account aziendale, abbia formulato espressioni scurrili nei confronti del legale rappresentante e di altri collaboratori, con accuse di inettitudine e scorrettezze. Il tutto, veicolato con l’utilizzo di espressioni inurbane. La Cassazione ha ritenuto (sentenza 26682/2017) che il ripetuto utilizzo della posta elettronica aziendale per esprimere giudizi...