Lettere minatorie, licenziamento solo con prova certa
La valutazione spetta ai giudici di merito
È illegittimo il licenziamento del lavoratore se non viene dimostrato che le lettere minatorie dirette contro l’azienda erano a lui riconducibili. È quanto stabilito dalla sentenza della Cassazione 17625/2024 del 24 giugno.
Il lavoratore era stato licenziato perché il datore di lavoro aveva ritenuto che avesse redatto, in forma anonima, e diffuso, ...
Repêchage senza obbligo di riqualificare il dipendente
di Valeria Zeppilli