Rapporti di lavoro

Lezioni private degli insegnanti, i codici tributo per l'imposta sostitutiva

di Michele Regina

L'agenzia delle Entrate, con propria Risoluzione del 12 aprile 2019, n. 43/E, ha istituito i codici tributo "1854", "1855" e "1856" per il versamento, tramite modello F24, dell'imposta sostitutiva dell'Irpef e delle addizionali regionali e comunali, sui compensi derivanti dall'attività di lezioni private e ripetizioni.

Più in particolare i codici hanno il seguente significato :
"1854" denominato "Imposta sostitutiva IRPEF e addizionali regionali e comunali sui compensi per lezioni private e ripetizioni - ACCONTO PRIMA RATA - art. 1, c. 13, legge n. 145/2018";
"1855" denominato "Imposta sostitutiva IRPEF e addizionali regionali e comunali sui compensi per lezioni private e ripetizioni – ACCONTO SECONDA RATA O UNICA SOLUZIONE - art. 1, c. 13, legge n. 145/2018";
"1856" denominato "Imposta sostitutiva IRPEF e addizionali regionali e comunali sui compensi per lezioni private e ripetizioni - SALDO – art. 1, c. 13, legge n. 145/2018".

Compilando il modello F24 i codici tributo sono esposti nella sezione "Erario", in corrispondenza delle somme indicate nella colonna "importi a debito versati" con l'indicazione, quale "anno di riferimento", dell'anno d'imposta cui si riferisce il versamento, nel formato "AAAA". Il codice tributo "1856" è utilizzabile anche in corrispondenza degli "importi a credito compensati".

Per i codici tributo "1854" e "1856", in caso di versamento in forma rateale, il campo "rateazione/Regione/Prov./mese rif." è valorizzato nel formato "NNRR", dove "NN" rappresenta il numero della rata in pagamento e "RR" indica il numero complessivo delle rate. Si precisa che, in caso di pagamento in un'unica soluzione, il suddetto campo è valorizzato con "0101".

Si ricorda con l'occasione che dal 1° gennaio 2019 si applica un'imposta sostitutiva dell'Irpef (e delle addizionali regionali e comunali) sui compensi derivanti dall'attività di lezioni private e ripetizioni, svolta dai docenti titolari di cattedre nelle scuole di ogni ordine e grado.

Il nuovo regime di tassazione delle lezioni private e delle ripetizioni è stato introdotto dalla legge di bilancio 2019 .
La citata imposta sostitutiva è pari al 15 per cento .

L'opzione per l'applicazione dell'imposta sul reddito nei modi ordinari è comunicata con la dichiarazione dei redditi relativa all'anno d'imposta cui si riferisce la scelta operata; l'imposta sostitutiva è versata con le modalità ed entro i termini previsti per il versamento dell'acconto e del saldo dell'imposta sul reddito delle persone fisiche.
È fatta comunque salva la possibilità di optare per l'applicazione dell'Irpef con criteri ordinari.

I docenti dipendenti pubblici che svolgono l'attività di insegnamento a titolo privato devono comunicare all'amministrazione di appartenenza l'esercizio di attività extra-professionale didattica al fine di verificare eventuali situazioni di incompatibilità. Il Testo unico in materia di istruzione prevede che al personale docente non sia consentito impartire lezioni private ad alunni del proprio istituto. Quindi i docenti che svolgono lezioni private devono informare il dirigente scolastico, al quale va altresì comunicato il nome degli studenti e la loro provenienza.

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