Malattia retribuzione media giornaliera

Nella circolare Inps n.182 del 04/08/1997, l'istituto afferma che, in caso di variazione dell'orario di lavoro, le indennità economiche di malattia saranno calcolate riproporzionando la retribuzione media giornaliera del mese precedente l'evento, rapportando le ore di lavoro medio giornaliero svolto nelle settimane del periodo considerato a quelle ugualmente medie giornaliere che l'interessato avrebbe dovuto svolgere, qualora non fosse intervenuto l'evento stesso. Per maggiore praticità viene inserito un esempio numerico: nel caso di un operaio con un orario di lavoro part-time nel mese precedente l'evento di 4 ore per 5 gg. alla settimana (3,3333 ore medie per ciascun giorno "retribuito", considerando anche il sabato), in cui l'orario previsto durante tutto l'evento stesso sia pari a 8 ore 5 gg. alla settimana (6,6666 ore giornaliere medie), la retribuzione media giornaliera del mese dovrà essere divisa per 3,3333, moltiplicando poi il risultato per 6,6666. Nell'ipotesi opposta, di svolgimento di lavoro a tempo pieno prima di un evento che ricada interamente in un periodo di previsto lavoro a tempo parziale, ovviamente si deve operare inversamente: la retribuzione a tempo pieno dovrà prima essere divisa per 6,6666 e successivamente moltiplicata per 3,3333. Tale esemplificazione è inserita per i casi di trasformazione da part-time a full-time e viceversa, ma si ritiene applicabile anche al caso specifico menzionato nel quesito per analogia