Il Tribunale di Milano afferma il diritto della lavoratrice a godere dei riposi giornalieri in maniera cumulata laddove il godimento frazionato non le consentirebbe di dedicarsi alla cura del suo bambino e del rapporto madre – figlio
Massima
Rapporto di lavoro – Maternità – Riposi giornalieri – Godimento cumulato – Necessità – Contemperamento degli interessi – Prevale quello del rapporto madre-figlio rispetto alle esigenze organizzative del datore di lavoro
La lavoratrice ha diritto di godere dei riposi giornalieri in maniera cumulata laddove il godimento frazionato non le consentirebbe di dedicarsi alla cura del suo bambino e del rapporto madre – figlio.
In un'ottica di contemperamento degli interessi, le esigenze aziendali di incrementare il fatturato devono considerarsi recessive rispetto alle esigenze di cura del bambino, della vita familiare e del rapporto madre – figlio
Con la sentenza n. 4411 del 9 ottobre 2024, il Tribunale di Milano, in funzione del Giudice del Lavoro, al termine di un procedimento di urgenza, ha affrontato una fattispecie relativa al diritto a godere dei riposi giornalieri da parte di una lavoratrice residente a circa 40 km dalla sede di lavoro, con un tempo di percorrenza in auto di circa 42 minuti.
Il fatto
La lavoratrice, in prossimità del suo rientro in servizio dalla maternità, aveva richiesto alla Società di poter usufruire dei menzionati riposi...