ApprofondimentoRapporti di lavoro

Messaggi elettronici in ambito lavorativo: limiti giuridici e legittimità del monitoraggio

di Camilla Fino

N. 25

guida-al-lavoro

Il crescente utilizzo di strumenti digitali nel contesto lavorativo ha reso il controllo delle comunicazioni elettroniche da parte del datore di lavoro, una questione centrale nel diritto del lavoro contemporaneo. Si esamina il quadro normativo vigente in Italia e in Europa, soffermandosi sui principi dettati dal Regolamento UE 2016/679 (GDPR), dallo Statuto dei lavoratori (legge 300/1970), nonché dalla giurisprudenza nazionale e sovranazionale, con l'obiettivo di delineare i confini tra legittimo esercizio dei poteri datoriali e tutela del diritto alla riservatezza del dipendente.

La digitalizzazione delle comunicazioni lavorative ha trasformato profondamente le dinamiche tra datore di lavoro e dipendente, laddove strumenti come e-mail aziendali, messaggistica istantanea e piattaforme collaborative, generano un flusso costante di dati, potenzialmente oggetto di controllo da parte dell'impresa, ed il monitoraggio di tali comunicazioni, solleva questioni complesse in tema di tutela della privacy, trasparenza e legittimità del potere datoriale.

A tal riguardo, si impone un'analisi...