Rapporti di lavoro

No al software per calcolare i tempi delle attività dei lavoratori

Pesante sanzione comminata a un’azienda dal Garante privacy. Semaforo rosso anche per un hardware che utilizza il riconoscimento facciale

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di Giampiero Falasca

È illecito l’utilizzo, da parte di un datore di lavoro, di un software che monitora le prestazioni dei dipendenti in maniera dettagliata, registrando i tempi e le modalità di lavoro del personale nonché i tempi di inattività con le specifiche causali; è altrettanto illecito l’utilizzo di un hardware che regola l’accesso sul luogo di lavoro attraverso un sistema di riconoscimento facciale. Sulla base di queste considerazioni, il Garante Privacy ha comminato una sanzione amministrativa da 120mila euro...