Non licenziabile la dipendente che non contesta ad un sottoposto la commissione di un reato
di Mauro Pizzin
Nei licenziamenti per ragioni disciplinari, anche se la disciplina collettiva preveda un determinato comportamento come giusta causa o giustificato motivo soggettivo di recesso, il giudice investito dell'impugnativa deve comunque verificare l'effettiva gravità della condotta addebitata al lavoratore.
E' ribadendo questo principio, già fatto proprio dalla giurisprudenza di legittimità, che la Corte di cassazione ha confermato lquanto deciso dalla Corte di appello di Cagliari, sezione distaccata di ...
Il training dell’intelligenza artificiale mette a rischio i diritti degli autori
di Gianluca De Cristofaro e Miriam Loro Piana