Agevolazioni

Operativo l’esonero del contributo addizionale Cig

Dall’Inps le istruzioni per la fruizione dell’agevolazione contenuta nel decreto legge 21/2022

di Matteo Prioschi

I datori di lavoro che hanno versato il contributo addizionale per utilizzo di Cigo e Cigs tra il 22 marzo e il 31 maggio 2022, ma hanno diritto all'esonero dallo stesso, possono procedere al recupero tramite flussi di regolarizzazione.

Con il messaggio 1022/2023 Inps ha fornito le indicazioni per la fruizione dell'agevolazione introdotta dall'articolo 11, comma 2, del decreto legge 21/2022 in favore dei datori di lavoro dei settori della siderurgia, del legno, della ceramica, dell'automotive e dell'agroindustria, dopo che l'agevolazione ha ottenuto il via libera dalla Commissione europea con decisione del 24 novembre 2022. Il contributo addizionale varia dal 9 al 12 al 15% delle retribuzioni globali che sarebbero spettate ai lavoratori per le ore di attività non svolta, in relazione all'utilizzo dell'integrazione salariale nel quinquennio mobile.

Nello stesso messaggio Inps ha indicato le aliquota che utilizzerà per determinare l'importo dell'esonero dal contributo addizionale, previsto dall'articolo 7, comma 1, del decreto legge 4/2022, a fronte della fruizione di ammortizzatori sociali da parte di aziende di diversi settori e già autorizzato dalla Commissione europea il 7 luglio dell'anno scorso.

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