Rapporti di lavoro

Opposizione in pressing sul ministro Calderone

Sollevato il tema del conflitto di interessi, inesistente per il sottosegretario Mantovano

di G.Pog.

L’opposizione solleva il tema del conflitto di interessi del ministro del Lavoro, Marina Calderone. Un’interrogazione parlamentare arriva da M5S e dai Verdi-Sinistra : «La vigilanza sul Consiglio nazionale è esercitata dal ministro del Lavoro d’intesa con il ministro di Grazia e Giustizia - ha detto Davide Aiello (M5S)-. Con la nomina del marito della ministra Calderone alla testa del Consiglio nazionale dell’Ordine, carica che la ministra ricopriva prima, la moglie esercita il controllo sull’attività svolta dal marito. In nessun Paese con una legge sul conflitto d’interessi degna di tale nome potrebbe succedere».

Per il sottosegretario alla presidenza Alfredo Mantovano non c’è conflitto d’interessi perché la delega sulla vigilanza è affidata al sottosegretario Claudio Durigon.

Ma la delega a Durigon, per Antonio Misiani (Pd) «conferma un grave problema di conflitto di interessi e di opportunità politica, le risposte del governo e della ministra sono insufficienti».

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