Previdenza

Per Ape sociale e precoci, care givers conviventi nello stesso stabile

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di Antonello Orlando

Entrando nel vivo della seconda annualità dell'Ape sociale e della pensione anticipata per lavoratori precoci, Inps ha fornito ulteriori chiarimenti operativi nel contesto delle circolari 33 e 34 del 23 febbraio. Per quanto riguarda le persone che si prendono cura di un familiare afflitto da handicap grave (i cosiddetti care-givers), l'istituto di previdenza ripropone in modo strutturato parte delle stesse istruzioni anticipate nelle Faq diramate sul portale istituzionale il 12 luglio 2017. Per i parenti o affini (da quest'anno anche di secondo grado) che presentino la richiesta di certificazione sul portale web Inps, l'autocertificazione della convivenza sarà accertata d'ufficio da Inps e potrà essere validamente rilevata anche nel caso di soggetti conviventi nello stesso stabile, anche se non nel medesimo appartamento, aderendo all'impostazione già ufficializzata dal ministero del Lavoro nel 2010, a proposito del congedo straordinario per disabili indennizzato per massimo un biennio da Inps.


I maggiori chiarimenti, già abbozzati nelle Faq, riguardano poi le certificazioni di disabilità: nel caso di accertamenti o certificati provvisori, secondo quanto già disposto dal decreto legge 90/2014, questi permetteranno l'accesso al beneficio nella fase di accertamento da parte di Inps. Nel caso in cui il verbale definitivo non confermi lo stato di disabilità grave, Inps procederà tuttavia alla revoca dell'Ape o dell'accesso a pensione anticipata per precoci con recupero dei ratei illegittimamente riconosciuti. Nel caso di disabili gravi affetti da patologie oncologiche o sindrome di Down, Inps rende noto che sarà applicato il regime di semplificazione documentale che consente l'accertamento positivo del requisito anche in presenza, rispettivamente, di verbali Asl non convalidati e di certificazioni rilasciati dal medico di base.


In riferimento alla platea degli addetti a mansioni gravose, oltre al nuovo doppio binario della sequenza cronologica richiesta (6 anni negli ultimi 7 o, alternativamente, 7 anni di lavoro gravoso negli ultimi 10), la circolare 34 recepisce l'ingresso di 4 nuove categorie di lavorazioni introdotte dalla legge di bilancio del 2018 (afferenti a settore agricolo, della pesca, marittimo e siderurgico) che sono state oggetto di una identificazione analitica da parte del decreto del ministero del Lavoro 367/2018 apparso in Gazzetta Ufficiale il 26 febbraio, che ha mappato tutte e 15 le lavorazioni usuranti fornendo i corrispondenti profili Istat senza più alcun riferimento al tasso premiale Inail applicato dal datore di lavoro che, per effetto della medesima legge di bilancio 2018, non saranno più considerati un requisito formale utile alla certificazione dei requisiti.


Inps ha inoltre fornito chiarimenti analitici in riferimento alla compatibilità dell'Ape Sociale con i pignoramenti o le cessioni del quinto. L'Istituto, in caso di pignoramento, tratterrà sull'Ape una rata massima pari al quinto del netto, salvo ulteriori disposizioni giudiziali, mentre non sarà applicabile la cessione del quinto né eventuali traslazioni di trattenute intraprese sullo stipendio per finanziamenti erogati da intermediari creditizi.

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