Per l’Ape volontario durata media di 23 mesi
Durata di 23 mesi e importo mensile di 948 euro. Sono questi i valori medi relativi alle prime 2.751 domande di Ape volontario ricevute dall’Inps fino alle ore 12 di ieri, secondo quanto comunicato dall’istituto di previdenza.
Di queste, 2.020 includono la richiesta delle mensilità arretrate, una possibilità riservata a chi ha maturato i requisiti per l’anticipo tra il 1° maggio (data inizialmente prevista di partenza dell’Ape) e il 18 ottobre 2017. Tale opzione, però, andava esercitata entro il 18 aprile, quindi il dato è definitivo e testimonia che meno della metà di chi poteva sfruttare questa opportunità l’ha effettivamente scelta.
L’istituto di previdenza ricorda però che gli oltre 3mila lavoratori che hanno ottenuto la certificazione dei requisiti di accesso all’Ape e non hanno richiesto gli arretrati possono comunque chiedere l’anticipo con decorrenza dello stesso dal primo giorno del mese seguente alla presentazione della domanda.
Invece sono 485 le richieste in cui è stata selezionata la casella che prevede l’allungamento automatico della durata dell’Ape nel caso in cui il requisito per la pensione di vecchiaia aumenti per effetto dell’adeguamento alla speranza di vita.
Tale opzione riguarda chi andrà in pensione dal 2021, in quanto l’età per il biennio 2019-2020 è già stata fissata a 67 anni. Per il momento il requisito per il 2021-2022 è ipotizzato a 67 anni e 3 mesi, ma verrà ufficializzato entro la fine dell’anno prossimo.
