Rapporti di lavoro

Per la valutazione dei rischi in ufficio c’è l’Oira

di Antonio Carlo Scacco

Si chiama Oira ed è uno strumento in più a disposizione delle piccole e medie imprese nonché dei professionisti per la valutazione dei rischi negli uffici e la predisposizione del relativo Dva: lo riferisce la circolare congiunta Inail-ministero del Lavoro del 25 luglio (la circolare è la numero 31 per l’Inail e la numero 13 per il ministero).

L'acronimo Oira, che sta per online interactive risk assessment, è il nuovo software di valutazione interattiva dei rischi online realizzato dall'Agenzia europea per la salute e la sicurezza sul lavoro (Eu-Osha) sulla base delle vigenti direttive in materia. In sostanza si tratta di uno strumento assistito, del tutto gratuito e già disponibile, in grado di supportare il datore di lavoro nella valutazione dei rischi per le attività di ufficio attraverso l'identificazione dei pericoli e l'individuazione delle misure di prevenzione e protezione.

Vi si accede tramite collegamento al sito internet dell'Agenzia europea per la salute e sicurezza sul lavoro oppure dal sito internet istituzionale del ministero del Lavoro nonché dell'Inail. In tale ultimo caso la nota avverte che nell'area “supporto” del portale sono a disposizione per la consultazione da parte dell'utenza le Faq e il video tutorial per l'utilizzo del software.

Le attività oggetto di valutazione, e che più di frequente si rinvengono negli uffici, riguardano l'utilizzo del videoterminale e dei suoi accessori per immissione ed elaborazione dati, la attività di segreteria, rapporti con i clienti e fornitori, archiviazione dei documenti (funzionale all'attività di ufficio).

L'Oira non considera, invece, le mansioni di “archivista” e “magazziniere” e le altre mansioni non strettamente legate all'attività di ufficio (ove presenti, ovviamente, il documento di valutazione dei rischi dovrà essere integrato).

Il percorso di valutazione, suddiviso in moduli, identifica con modalità interattiva e assistita i pericoli e le criticità presenti nell'ufficio, nonché aspetti che riguardano l'organizzazione del lavoro.

Il datore interagisce suggerendo le misure di prevenzione e protezione adottate nonché il programma delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza. In ogni caso il datore può personalizzare la valutazione del rischio aggiungendo delle misure non previste o modificando quelle preesistenti.

Al termine del percorso, l'applicativo genera il relativo documento di valutazione dei rischi. Rimane onere del datore munirlo, anche tramite le procedure applicabili ai supporti informatici, di data certa o attestata dalla sottoscrizione del documento da parte del datore di lavoro, nonché, ai soli fini della prova della data, dalla sottoscrizione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza o del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale e del medico competente, ove nominato.

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