Possibile presentare domanda per opzione donna 2023
Le istruzioni relative alle nuove regole saranno fornite dall’Inps con una prossima circolare
Possibile presentare le domande per opzione donna secondo i requisiti introdotti dalla legge di Bilancio 2023: almeno 60 anni di età e 35 anni di contributi compiuti entro il 2022.
Inoltre, le lavoratrici devono rientrare in una delle seguenti categorie:
- assistere, al momento della richiesta e da almeno sei mesi, il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap in situazione di gravità in base all’articolo 3, comma 3, della legge 104/1992, ovvero un parente o un affine di secondo grado convivente qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto i settanta anni di età oppure siano anch’essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti;
- avere una riduzione della capacità lavorativa, accertata dalle competenti commissioni per il riconoscimento dell’invalidità civile, superiore o uguale al 74 per cento;
- essere state licenziate o essere dipendenti da imprese per le quali è attivo un tavolo di crisi presso la struttura per la crisi d’impresa.
Il requisito anagrafico è ridotto di un anno in presenza di un figlio e di due anni con almeno due figli o se si rientra nella terza categoria.
Tuttavia, si legge nel messaggio 467/2023, «con successiva circolare, di prossima pubblicazione, saranno fornite ulteriori istruzioni». E istruzioni e chiarimenti sono attesi e necessari in particolare per capire quando devono essere conseguiti i requisiti aggiuntivi introdotti quest'anno, nuovi rispetto alle edizioni precedenti di opzione donna e cioè i tre status di caregiver, disoccupata, invalida civile.