Adempimenti

Precompilabili le domande di ingresso di extracomunitari

Le richieste di assunzione dovranno essere presentate dal 27 marzo. Va effettuata una verifica preventiva di lavoratori disponibili presso i centri per l’impiego

di Marco Noci

Da ieri è online il sito https://portaleservizi.dlci.interno.it per l'inserimento delle domande di nulla osta all'ingresso di lavoratori extracomunitari. È stata, infatti, pubblicata la circolare interministeriale Lavoro-Interno-Agricoltura che detta le regole per la compilazione e l'invio delle domande di assunzione degli stranieri nel corrente anno.

A partire dalle ore 9.00 del 30 gennaio e fino al 22 marzo, è possibile la precompilazione dei moduli di domanda di assunzione; il sistema sarà disponibile con orario 8:00–20:00 tutti i giorni della settimana, sabato e domenica compresi. Le istanze dovranno essere trasmesse, esclusivamente con modalità telematiche, per tutte le tipologie di lavoro subordinato anche stagionale, dalle ore 9:00 del 27 marzo, sessantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del decreto flussi nella Gazzetta Ufficiale (numero 21 del 26 gennaio).

Il decreto ha fissato una quota di 82.705 ingressi, di cui 44mila riservati agli stagionali. Le quote fissate per gli ingressi per motivi di lavoro subordinato non stagionale e autonomo sono 38.705 unità, di cui 30.105 per i dipendenti destinati ai settori dell'autotrasporto, dell'edilizia e turistico-alberghiero, della meccanica, delle telecomunicazioni, dell'alimentare e della cantieristica navale.

Rispetto all'anno passato, prima dell'invio della richiesta di assunzione, il datore di lavoro dovrà verificare, presso il centro per l'impiego competente, che non vi siano altri lavoratori disponibili a ricoprire il posto di lavoro. Tale verifica va effettuata attraverso l'invio di una richiesta di personale al Cpi, utilizzando un apposito modulo che sarà reso a breve disponibile. Alla richiesta di nulla osta, pertanto, si potrà procedere solo se:
- il Cpi non risponde alla richiesta presentata, entro 15 giorni lavorativi (non si contano il sabato, la domenica e i giorni festivi) dalla data della domanda;
- il lavoratore segnalato dal Cpi non è per il datore di lavoro idoneo al lavoro offerto;
- il lavoratore non si presenta, salvo giustificato motivo, al colloquio di selezione, decorsi almeno 20 giorni lavorativi dalla data della richiesta.

L'indisponibilità dovrà risultare da una dichiarazione sottoscritta dal datore di lavoro da allegare alla richiesta di nulla osta. Sono esclusi dalla novità i lavoratori stagionali e quelli formati all'estero.

Anche per questo anno rimane in capo ai professionisti e alle organizzazioni dei datori di lavoro la verifica dei requisiti concernenti l'osservanza delle prescrizioni del contratto collettivo di lavoro e la congruità del numero delle richieste presentate per l'assunzione di cittadini stranieri residenti all'estero. Si tratta della novità introdotta con il Dl 73/2022, in base alla quale, fatti salvi i controlli a campione da parte dell'Ispettorato nazionale del lavoro in collaborazione con l'agenzia delle Entrate, la verifica dell'osservanza dei presupposti contrattuali richiesti dalla normativa vigente ai fini dell'assunzione di lavoratori stranieri rimane in capo ai professionisti (consulenti del lavoro, commercialisti, avvocati...) e alle organizzazioni datoriali. Tali verifiche non sono necessarie, però, nel caso in cui le domande di nulla osta al lavoro siano presentate, per conto dei loro associati, dalle associazioni datoriali che abbiano sottoscritto un protocollo di intesa con il ministero del Lavoro.

Infine, trascorsi 30 giorni dall'invio delle domande senza che siano emersi motivi ostativi, il nulla osta sarà rilasciato automaticamente dagli Sportelli unici per l'immigrazione e inviato alle rappresentanze diplomatiche italiane dei Paesi di origine che dovranno rilasciare il visto di ingresso entro venti giorni dalla relativa domanda di visto fatta dal lavoratore.

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