Pubblico impiego privatizzato: diritto al compenso per straordinario anche con autorizzazione illegittima
Secondo la Cassazione è però necessario il consenso, anche implicito, del datore di lavoro
Nel pubblico impiego privatizzato il lavoro straordinario deve essere remunerato anche se l’autorizzazione richiesta è illegittima o contraria al contratto collettivo, purché vi sia il consenso, anche implicito, del datore di lavoro, indipendentemente dai limiti di spesa pubblica. Lo ha stabilito la Cassazione con ordinanza 23610 del 3 settembre 2024.
La vicenda oggetto dell’ordinanza in commento è quella di una paramedica impiegata presso il reparto di nefrologia di un Ospedale che ha chiesto all...