Quarantena, copertura della malattia estesa al 31 dicembre
La bozza del decreto legge, approvato venerdì dal Consiglio dei minstri, estende al 31 dicembre 2021 la tutela economica a carico dello Stato dell’indennità di malattia in caso di quarantena prevista dall’articolo 26, comma 1, del Dl 18/2020.
Dopo che l’Inps dallo scorso luglio in diversi provvedimenti aveva tenuto a precisare che la copertura finanziaria per la speciale tutela era cessata il 31 dicembre 2020, il Governo ha rinvenuto i fondi utili a garantire il finanziamento di tutte le malattie-quarantene fruite a decorrere dal 1° gennaio 2021. Il neoinserito comma 7 dell’articolo 26 del Dl 18/20 consente, altresì, alle aziende che pagano direttamente la malattia quarantena di chiedere all’Inps il rimborso di massimo 600 euro per dipendente.
L’articolo 9 del Dl fiscale ripristina fino alla fine dell’anno il congedo parentale indennizzato al 50% per i lavoratori dipendenti e autonomi genitori (conviventi) di figli under 14 (o a prescindere dall’età in caso di figlio disabile grave) per il periodo di sospensione dell’attività scolastica in presenza, a causa di un provvedimento di quarantena o per infezione da Sars-Cov-2. In caso di sospensione della didattica in presenza di figli dai 14 ai 16 anni, il genitore avrà diritto ad assentarsi senza retribuzione né contribuzione figurativa.