Retribuzione convenzionale anche con trasferte in Italia
Risposta a interpello 428/2023: brevi periodi nel nostro Paese sono compatibili con il regime speciale. Permangono esclusività e continuità del rapporto con la consociata estera
Retribuzione convenzionale per il lavoratore distaccato all’estero anche se, nel corso dell’anno, effettua delle trasferte nel nostro Paese. Questo l’importante chiarimento fornito dall’agenzia delle Entrate con l’interpello 428/2023 in merito ai requisiti di applicabilità del regime previsto dall’articolo 51, comma 8-bis del Dpr 917/1986.
Tale norma prevede che il reddito di lavoro dipendente, prestato all’estero in via continuativa e come oggetto esclusivo del rapporto da dipendenti che nell’arco...