Riconoscimento del lavoro in Stati extra Ue ai fini della maternità
di Pietro Gremigni
Anche i periodi assicurativi maturati in Paesi extracomunitari convenzionati con l'Italia e regolarmente certificati sono da ritenersi utili ai fini del perfezionamento del requisito dei cinque anni richiesto per l'accredito della maternità al di fuori del rapporto di lavoro.
L'Inps, con il messaggio 16 ottobre 2019, numero 3730, a seguito del previsto parere ministeriale, ha così risolto la questione dell'equiparazione dei periodi di lavoro svolti in tali Stati esteri con quelli effettuati in...