ApprofondimentoContenzioso

Ridotta capacità di lavoro risarcita all'autonomo sul reddito dichiarato

di Salvatore Servidio

N. 33

guida-al-lavoro

Ai fini della quantificazione del danno da riduzione della capacità lavorativa specifica del lavoratore autonomo, ciò che conta è il reddito dichiarato. E' irrilevante, in tale contesto, la circostanza che esso includa la voce "adeguamento per studi di settore

Massima

  • Responsabilità civile - Circolazione stradale - Sinistro stradale - Perdita della capacità di guadagno - Lavoratore autonomo - Reddito dichiarato ai fini IRPEF – Sussiste

    Agli effetti del risarcimento del danno da riduzione della capacità lavorativa specifica, va considerata l'incidenza dell'invalidità permanente su un reddito di lavoro autonomo avuto riguardo al reddito "dichiarato" ai fini dell'imposta sul reddito, dovendo intendersi per tale quello risultante dalla differenza fra il totale dei compensi conseguiti, al lordo delle ritenute d'acconto, ed il totale dei costi inerenti all'esercizio professionale - analiticamente specificati oppure, se consentito dalla legge, forfettariamente conteggiati - senza possibilità di ulteriore decurtazione dell'importo risultante da tale differenza, per effetto del conteggio, delle ritenute d'imposta sofferte dal professionista.

La vicenda

Nel caso trattato dalla Corte di Cassazione con l'ordinanza 29 agosto 2024, n. 23330, la Corte d'appello ha riconosciuto, in riforma della sentenza di prime cure, il diritto del ricorrente, vittima di sinistro stradale, a conseguire, dalla controparte che ha causato il sinistro, dalle società assicurative, il risarcimento anche del danno patrimoniale conseguente all'incidente stradale occorsogli nel 2011, limitandone, però, l'importo della somma liquidata.

In particolare, il ricorrente adiva l'autorità...