Riforma delle relazioni industriali per le cooperative
Il 12 dicembre 2018 Agci, Concooperative, Legacoop, Cgil, Cisl e Uil hanno sottoscritto l'accordo interconfederale sulle linee guida per la riforma delle relazioni industriali al fine di rilanciare e rafforzarne il sistema sindacale per tradurre la ripresa in crescita economica.
Cooperazione e misurazione della rappresentanza
Le parti convengono sull'opportunità di individuare i criteri per la misurazione della rappresentatività anche in ambito datoriale. Tali criteri devono caratterizzare la tipologia dell'impresa cooperativa, la sua natura giuridica e la sua connotazione mutualistica.
Le parti decidono quindi di utilizzare la tipologia d’impresa come ambito principale di esercizio della misurazione della rappresentatività delle associazioni di rappresentanza delle imprese cooperative.
Sviluppo ed efficacia della contrattazione collettiva cooperativa
Le parti, per un maggior sviluppo ed efficienza della contrattazione collettiva cooperativa, ritengono fondamentale porre l'attenzione sull'importanza del processo di rinnovo dei Ccnl.
La contrattazione dovrà dunque migliorare il valore reale dei trattamenti economici, favorendo la crescita:
• del valore del lavoro;
• del valore aggiunto;
• dei risultati aziendali.
La contrattazione collettiva si sviluppa per tale motivo su due livelli: il contratto collettivo nazionale e il contratto aziendale o territoriale.
L’economia della partecipazione
Viene individuata nella “economia della partecipazione”, cioè un sistema economico e sociale che si basa sul coinvolgimento dei lavoratori alle decisioni dell'azienda, la soluzione per unire la solidarietà tipica del modello sociale europeo e l'efficienza del mercato globale.
Le parti vogliono così ottenere un modello di impresa e un sistema di relazioni industriali sempre più attenti al valore delle persone e del lavoro svolto.
Welfare contrattuale
Il welfare contrattuale nel sistema cooperativo deve continuare a svolgere la funzione integrativa e non sostitutiva del welfare pubblico per realizzare un miglioramento del benessere e della cura dei lavoratori.
L'accordo ricorda come sia stato avviato il processo di fusione dei fondi cooperativi di previdenza complementare, dando vita al fondo unico Previdenza cooperativa.
Salute, sicurezza e formazione continua
Le parti nell'accordo rimarcano anche l'importanza della salute e della sicurezza in tutti i posti di lavoro. Inoltre promuovono il diritto soggettivo di tutti i dipendenti di beneficiare di programmi specifici per approfondire le loro conoscenze e competenze in ambito lavorativo. È fondamentale dunque definire azioni, programmi e misure che estendono il numero di lavoratori periodicamente coinvolti in attività formative e tramite il Fondo Foncoop massimizzare un'offerta formativa incentrata sulla creazione e l'aumento delle competenze produttive ed organizzative in azienda.