Risarcimento dei danni in base alla retribuzione
I rimedi a disposizione della vittima contro il mobbing sono:
le dimissioni per giusta causa;
il ricorso urgente ai sensi dell’articolo 700 del Codice procedura civile;
il rifiuto di svolgere la prestazione lavorativa;
l’azione per ottenere il risarcimento del danno.
Il danno da mobbing non è una figura di danno autonoma, ma va ricondotto alle usuali categorie di danno patrimoniale e danno non patrimoniale, a seconda dei comportamenti da cui nasce. Le ipotesi più frequenti di danno patrimoniale da mobbing sono il danno emergente (ad esempio, le spese mediche sostenute a causa della patologia ingenerata dal mobbing), quello da demansionamento, da lucro cessante (ossia i riflessi negativi dovuti alla perdita di chances),da licenziamento illegittimo o da dimissioni per giusta causa.