Contenzioso

Risarcimento integrale del danno se il lavoro autonomo a termine è riqualificato

Non si applica l’indennità tra 2,5 e 12 mensilità che vale solo per i rapporti nati come subordinati

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di Giuseppe Bulgarini d'Elci

A fronte del riconoscimento della natura subordinata del contratto di lavoro autonomo a termine, compete al lavoratore il risarcimento integrale del danno, in misura pari alle retribuzioni maturate dalla costituzione in mora alla riammissione effettiva in servizio. Va respinta la tesi opposta per cui il lavoratore ha unicamente diritto all’indennità risarcitoria onnicomprensiva oscillante tra 2,5 e 12 mensilità, secondo la disciplina introdotta dall’articolo 32, comma 5, della legge 183/2010 (“collegato...