Previdenza

Rivalutate le pensioni di guerra per il 2023

Il ministero dell’Economia ha comunicato che sono state rivalutate le pensioni di guerra e gli assegni annessi alle decorazioni al valor militare, in base all'indice Istat dell’1,73%<br/>

di Pietro Gremigni

Sono state rivalutate per il 2023 le pensioni di guerra e gli assegni annessi alle decorazioni al valor militare, sulla base dell'indice Istat dell’1,73% per cento.
Lo comunica il Ministero dell'economia – Dipartimento del tesoro, con la lettera circolare n. 990/2023.
L'adeguamento è attuato in applicazione della legge 342/1989.
Viene inoltre elevato ad euro 17.828,64 il limite di reddito che non deve essere superato nell'anno 2022 per il conferimento o il ripristino delle pensioni o assegni di guerra a decorrere dal 1° gennaio 2023.
L'adeguamento ha decorrenza dalla rata di gennaio 2023 unitamente agli assegni straordinari annessi alle medaglie d'oro e alle decorazioni conferite per fatti di guerra e per fatti compiuti in tempo di pace, che verranno rivalutati secondo la medesima aliquota percentuale di aumento.
I predetti incrementi riguardano le pensioni dirette di guerra, gli assegni di cumulo per infermità, l'assegno di superinvalidità, l'indennità di assistenza e accompagnamento nonché la relativa integrazione e l'assegno di incollocabilità.
Infine, il prospetto riepilogativo del trattamento economico spettante è a disposizione degli interessati sul portale https://www.pdsdag.mef.gov.it previa autenticazione SPID.

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