Contrattazione

Salario di anzianità per il personale delle scuole materne

Sottoscritto il nuovo contratto collettivo per gli enti aderenti o rappresentati da Fism

di Cristian Callegaro

Il 1° marzo è stato stipulato – da Fism, Flc-Cgil, Cisl Scuola, Federazione Uil Scuola Rua, Snals Conf.Sal. – il contratto collettivo nazionale di lavoro che disciplina il trattamento normativo ed economico 2021/2023 per il personale occupato nei servizi dell'infanzia e della prima infanzia delle scuole e degli enti aderenti e/o rappresentati da Fism.

Trattamento economico

Il contratto prevede i seguenti incrementi retributivi mensili ed i relativi importi aggiornati della paga base.

Una tantum

A copertura dei periodi dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre2020 e dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021, al personale in forza al 1° settembre 2022 viene erogato, a titolo di una tantum, l'importo di 188,50 euro che sarà corrisposto per il 50% con la retribuzione del mese di maggio 2023 e il restante con la retribuzione del mese di settembre 2023.

Salario di anzianità

Dal 1° settembre 2023 verrà corrisposto mensilmente, per tredici mensilità, a titolo di salario di anzianità, un importo di 15,00 euro a tutto il personale che a quella data abbia maturato 2 anni di servizio ininterrotto presso lo stesso ente.

Welfare contrattuale

Per gli anni 2022 e 2023 i lavoratori hanno diritto a strumenti di welfare del valore di 200,00 euro da utilizzare entro il 31 dicembre dell'anno successivo. In particolare, ne hanno diritto i lavoratori, che hanno superato il periodo di prova, in forza al 1° settembre di ciascun anno o successivamente assunti entro il 31 dicembre di ciascun anno con contratto a tempo indeterminato e determinato che abbiano maturato almeno tre mesi, anche non consecutivi, di anzianità di servizio nel corso di ciascun anno.

Previdenza complementare

Attraverso accordo separato viene regolamentata la modalità di adesione al Fondo pensione Espero.

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