Sciolta la riserva sul rinnovo del Ccnl Misericordie

Via libera all'accordo di rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro Misericordie per il triennio 2017-2019. Confederazione d'Italia delle Misericordie, Fp-Cgil, Cisl-FP e Uil-Fpl, a seguito dell'approvazione da parte delle assemblee dei lavoratori e degli organi deliberanti dell'associazione datoriale dei contenuti della pre-intesa sottoscritta l’11 maggio 2021, hanno sottoscritto in via definitiva il rinnovo contrattuale.

Il contratto, sia per la parte normativa sia per quella economica, ha efficacia temporale dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2019.

Le parti manifestano l'intenzione di addivenire in tempi rapidi alla sottoscrizione di un nuovo contratto nazionale per il triennio 2020-2022 finalizzato a unificare i contratti nazionali Misericordie e Anpas. Nell'ottica di un primo riallineamento con il Ccnl Anpas, l'accordo economico del 4 giugno 2021 prevede la corresponsione di un incremento tabellare della retribuzione pari a 85 euro lordi riferiti alla categoria C3 e riparametrati sulle altre categorie, come da tabella contenuta nello stesso accordo.

Al personale assunto prima del 1° gennaio 2020, e ancora in servizio alla data del 4 giugno 2021, sarà riconosciuto un importo a titolo di una tantum pari a 1200,00 euro parametrati sulla categoria C3. Tale una tantum sarà erogata in 4 tranche da 300 euro ciascuna e riparametrata per le altre categorie secondo le seguenti scadenze:
- luglio 2021
- settembre 2021
- novembre 2021
- gennaio 2022

In materia di welfare contrattuale, sarà corrisposta in occasione delle festività natalizie 2021, e comunque entro il 15 febbraio 2022, una quota pari a 200 euro non riparametrate sotto forma di buoni acquisto.

Le parti stabiliscono inoltre di sospendere l'erogazione della quota di produttività prevista dall’articolo 48 riferita all'anno 2021, al fine di verificarne quantità e modalità di erogazione a seguito del processo di unificazione contrattuale con Anpas.