Adempimenti

Sconti per imprese artigiane e assunzioni

di Ornella Lacqua e Alessandro Rota Porta

Nell’autoliquidazione Inail 2022/2023, come ogni anno, è possibile applicare determinate riduzioni contributive.

Fra le principali, è previsto l’incentivo per il sostegno della maternità e paternità e per la sostituzione di lavoratori in congedo: questo sgravio si applica alle aziende con meno di 20 dipendenti che assumono lavoratori con contratto a tempo determinato o temporaneo, in sostituzione di lavoratori in congedo per maternità e paternità. La riduzione è pari al 50% dei premi dovuti per i lavoratori assunti, fino al compimento di un anno di età del figlio della lavoratrice o del lavoratore in congedo o per un anno dall’accoglienza del minore adottato o in affidamento e si applica sia alla regolazione 2022 che alla rata 2023.

Un beneficio differente è quello legato alle assunzioni a tempo determinato anche in somministrazione, di lavoratori di almeno 50 anni, disoccupati da oltre 12 mesi e spetta nella misura del 50% dei premi a carico del datore di lavoro, per la durata di dodici mesi. Se il contratto è trasformato a tempo indeterminato, lo sconto si prolunga fino al diciottesimo mese dalla data dell’assunzione del lavoratore con il contratto a tempo determinato. Nel caso in cui l’assunzione sia effettuata con contratto di lavoro a tempo indeterminato, la riduzione spetta per un periodo di diciotto mesi dalla data di assunzione. Lo stesso sgravio è applicabile anche se l’azienda ha assunto donne svantaggiate, con particolari caratteristiche.

Un altro sconto è riservato alle imprese artigiane: infatti, con effetto dal 1° gennaio 2008, è prevista in favore delle imprese iscritte alla gestione artigianato una riduzione del premio, da determinare con decreto ministeriale. Nella regolazione relativa al 2022 sono ammesse all’agevolazione le imprese in regola con tutti gli obblighi previsti per la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro dal Dlgs 81/2008 e dalle specifiche normative di settore, che non abbiano registrato infortuni nel biennio 2020/2021 e che abbiano presentato la preventiva richiesta di ammissione al beneficio barrando la casella «Certifico di essere in possesso dei requisiti ex lege 296/2006, articolo 1, commi 780 e 781» nella dichiarazione delle retribuzioni 2021, inviata entro il 28 febbraio 2022. La riduzione - applicabile alla sola regolazione 2022 – è diminuita rispetto alla scorsa autoliquidazione ed è pari al 5,68 per cento (rispetto al precedente 7,38%).

La sussistenza dei requisiti per fruire di questo sconto è evidenziata nelle basi di calcolo del premio nella sezione «Regolazione anno 2022 Agevolazioni» con il codice 127; invece, l’applicazione della riduzione alla regolazione 2023 (per l’autoliquidazione 2023/2024) è subordinata alla presentazione della domanda di ammissione al beneficio, che si effettua barrando l’apposita casella sopra citata, nella dichiarazione delle retribuzioni 2022, da presentare entro il 28 febbraio 2023.

Infine, sono previste riduzioni ad hoc del premio per il settore della pesca, per i datori di lavoro operanti a Campione d’Italia, per le cooperative agricole e i loro consorzi e per le imprese armatrici, nel rispetto di particolari requisiti.

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