Sgravio triennale: tempi stretti per il recupero dell'arretrato
Con il messaggio n. 1144/2015 l'INPS ha fornito le istruzioni operative per la fruizione dell'esonero contributivo previsto dalla Legge di Stabilità per le nuove assunzioni (ovvero trasformazioni) a tempo indeterminato effettuate nel periodo 1° gennaio 2015 – 31 dicembre 2015.
Per quanto attiene le modalità di recupero dello sgravio pregresso (mesi di gennaio e febbraio 2015) l'Istituto ha precisato come il tutto debba essere gestito, al più tardi, nel flusso Uniemens di competenza marzo 2015.
Il beneficio
L'oggetto del messaggio citato è lo sgravio contributivo triennale, introdotto dalla Legge n. 190/2014, a cui possono aderire tutti i datori di lavoro privati, anche del settore agricolo, siano essi imprenditori o non imprenditori.
L'agevolazione:
- spetta a condizione che, nei 6 mesi precedenti l'assunzione, il lavoratore non sia stato occupato, presso qualsiasi datore di lavoro, con contratto a tempo indeterminato;
- non è applicabile se, nell'arco dei 3 mesi antecedenti la data di entrata in vigore della Legge di stabilità 2015, il lavoratore assunto abbia avuto rapporti di lavoro a tempo indeterminato con il datore di lavoro richiedente l'incentivo ovvero con società da questi controllate o a questi collegate;
- non è applicabile in caso di assunzione con contratti di apprendistato e di lavoro domestico.
La misura dell'esonero è pari all'ammontare dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, con esclusione dei premi e contributi INAIL, nel limite massimo di un importo pari a euro 8.060,00 su base annua.
Le istruzioni per il recupero dell'arretrato
Il messaggio n. 1144 del 13 febbraio 2015, oltre a fornire le istruzioni per la fruizione corrente dello sgravio, ha illustrato le modalità con cui effettuare il recupero dello sgravio arretrato relativo ai periodi di paga gennaio 2015 e febbraio 2015.
In considerazione infatti dei tempi di pubblicazione del predetto messaggio è assai probabile che le aziende debbano ora recuperare lo sgravio pregresso relativo ad entrambe le mensilità. Se per lo sgravio di gennaio 2015 non vi sono dubbi (in fase di elaborazione non erano ancora state rese note le istruzioni operative), per lo sgravio di febbraio 2015 appare molto probabile che i tempi di elaborazione abbiano reso impossibile la fruizione dello stesso già nel flusso Uniemens del mese.
I tempi per effettuare il recupero risultano ora molto rigidi. Per esporre il beneficio spettante le aziende devono valorizzare, all'interno di <DenunciaIndividuale>, <DatiRetributivi>, elemento <Incentivo>, l'elemento <ImportoArrIncentivo> indicando l'importo dell'esonero contributivo dei mesi di competenza di gennaio 2015 ovvero di gennaio e febbraio 2015.
L'Istituto evidenzia come la valorizzazione del predetto elemento possa essere effettuata esclusivamente nei flussi UniEmens di competenza di:
- febbraio 2015, relativamente all'arretrato del precedente mese di gennaio;
- marzo 2015, relativamente all'arretrato dei precedenti mesi di gennaio e/o febbraio.