L'esperto rispondeRapporti di lavoro

Somme erogato al lavoratore distaccato

immagine non disponibile

di Rozza Alberto

La domanda

In virtù di un accordo aziendale un'azienda ha erogato dei buoni spesa di 250 euro ai propri dipendenti e, per pura liberalità, anche a due lavoratori in distacco presso di lei dipendenti di un'altra azienda. Si chiede come debba essere trattata l'erogazione dei buoni spesa ai lavoratori distaccati da parte dell'azienda distaccataria a livello contabile, fiscale, dichiarativo e anche di esposizione in busta paga.

Il valore dei benefit che l'azienda distaccataria concede per pura liberalità ai lavoratori in distacco presso di essa, devono essere comunicati all'azienda distaccante che dovrà registrarli nel cedolino paga che andrà ad elaborare e a consegnare al proprio dipendente. Gli importi devono anche essere indicati nella CU che l'azienda distaccante rilascerà ai propri dipendenti in distacco. Si suggerisce di attenersi a quanto stabilito nel Service Agreement intercorrente tra le due aziende circa le modalità di addebito delle somme erogate al dipendente. Nel caso in esame se i benefit sono stati erogati direttamente dalla distaccataria e il loro valore non viene addebitato alla distaccante, lo stesso non sarà oggetto di rimborso. A tal fine si ricorda che il Ministero del lavoro (circ. 3/2004) ha precisato che l'importo del rimborso non può superare quanto effettivamente corrisposto al lavoratore dal datore di lavoro distaccante.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©