Contenzioso

Somministrazione a termine valida se c’è il requisito della temporaneità

La reiterazione dei contratti può essere ritenuta illegittima in base al diritto dell’Ue, ma il limite di 12 o 24 mesi introdotto dal decreto Dignità riduce l’incertezza

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di Giampiero Falasca

I rinnovi ripetuti nel tempo del contratto a termine a scopo di somministrazione sono illegittimi se l’utilizzatore non dimostra che sono collegati a esigenze di natura temporanea. La Corte di cassazione (ordinanza 23445/2023) conferma il proprio orientamento, molto restrittivo, su un tema spesso troppo sottovalutato dagli operatori e dalle aziende.

La questione che ha dato origine alla controversia riguarda una lavoratrice che aveva intrattenuto con un’impresa sei rapporti di lavoro a tempo, i primi...