Spetta al datore valutare una diversa mansione per la dipendente in gravidanza
Solo in via eccezionale l’Itl interviene per verificare l’impossibilità di riassegnazione
La valutazione circa la possibilità o meno di spostamento ad altre mansioni della lavoratrice in stato di gravidanza è di esclusiva competenza del datore di lavoro, il quale deve tenere in considerazione anche l’efficienza dell’organizzazione aziendale. Questo uno dei punti messi in evidenza dall’Ispettorato nazionale del lavoro nella nota 5944/2025. La quale si sostanzia, di fatto, in un completo vademecum a garanzia dell’uniformità dell’attività degli ispettorati territoriali nelle fasi di istruttoria...