Tra i capi del personale spopola la lente dell’intelligenza artificiale
Secondo l’Osservatorio Zucchetti per il 70% dei manager l’Ai trasforma il lavoro: benefici maggiori dall’analisi di dati, annunci e curriculum
Più concreta, più fattuale, più ancorata alle esigenze delle varie comunità professionali e impegnata nel fornire servizi a valore aggiunto. Ma anche meno orientata a quella visione salvifica che ne ha caratterizzato la narrativa tecnologica degli ultimi tempi. Così l’intelligenza artificiale – e più in generale l’adozione di nuove tecnologie – si smarca da fine e diventa mezzo nel ridisegnare le politiche a sostegno delle persone. Oltre le mode momentanee, si potrebbe dire. È quanto emerge dalla...