Come fare perAdempimenti

Presentazione ISEE aggiornato per non perdere gli arretrati dell'assegno unico

di Antonio Carlo Scacco

  • Quando Entro il 30 giugno 2023

  • Cosa scade Presentazione ISEEE 2023 aggiornato

  • Per chi Aventi diritto all'assegno unico che non vogliono perdere eventuali arretrati (v. infra)

  • Come adempiere Circolare INPS del 7 aprile 2023 n. 41

11. L'adempimento in sintesi

In applicazione della regola generale contenuta nell'articolo dall'articolo 6, co. 2, del decreto legislativo n. 230/2021, con circolare del 7 aprile 2023 n. 41 l'INPS ha reso noto che il termine della presentazione dell'ISEE aggiornato per avere diritto al conguaglio e ad eventuali arretrati sugli importi di assegno unico spettanti, scade il 30 giugno 2023.

22. Soggetti interessati e requisiti

I soggetti interessati alla presentazione dell'ISEE aggiornato entro il 30 giugno 2023 sono gli aventi diritto a tale prestazione che non vogliono perdere il diritto alla percezione degli arretrati dell'assegno unico universale per l'anno 2023. Si ricorda che la domanda di assegno unico e universale è presentata a decorrere dal 1° gennaio di ciascun anno con riferimento al periodo compreso tra il mese di marzo dell'anno di presentazione della domanda e quello di febbraio dell'anno successivo. Con la circolare n. 132 del 15 dicembre 2022, l'INPS ha reso noto che, a decorrere dal 1° marzo 2023, per coloro che, nel corso del periodo gennaio 2022 – febbraio 2023, hanno presentato una domanda di Assegno unico e universale per i figli a carico, e la stessa non sia stata respinta, revocata o decaduta od oggetto di rinuncia da parte del richiedente, l'INPS continuerà a erogare d'ufficio l'assegno, senza la necessità di presentare una nuova domanda.

33. Importo dell'assegno unico

L'importo dell'assegno unico e universale (AUU) si determina sulla base dell'ISEE del nucleo familiare del beneficiario della prestazione. In particolare per le domande presentate a partire dal 1° gennaio al 30 giugno, l'assegno decorre dalla mensilità di marzo; per le domande presentate dal 1° luglio in poi, la prestazione decorre dal mese successivo a quello di presentazione. in caso di assenza di ISEE , spettano gli importi corrispondenti a quelli minimi (articolo 4 co. 9 del decreto legislativo 230/2021) . Nel messaggio 4748/2021 l'INPS ha precisato che, in tale caso, occorre distinguere:
ISEE presentato entro il 30 giugno: la prestazione verrà conguagliata e spetteranno tutti gli arretrati a partire dal mese di marzo;
ISEE presentato dal 1° luglio: la prestazione viene calcolata sulla base del valore dell'indicatore al momento della presentazione dell'ISEE;
assenza di ISEE oppure ISEE pari o superiore a euro 43.240 euro (soglia rivalutata per l'anno 2023): la prestazione spettante viene calcolata con l'importo minimo previsto dall'articolo 4 del decreto legislativo n. 230/2021 (50 euro per i figli minori e 25 euro per i maggiorenni).
Tale regola va integrata con l'altra secondo cui, ai sensi del comma 7 dell'articolo 6 del citato decreto legislativo : "Con riguardo all'assegno relativo ai mesi di gennaio e febbraio di ogni anno, si fa riferimento all'ISEE in corso di validità a dicembre dell'anno precedente". Questa ultima disposizione fa eccezione alla regola generale che stabilisce la validità della DSU per un solo anno. In tal modo anche coloro che non non hanno presentato la DSU nei primi due mesi dell'anno, possono fare riferimento all'ISEE in corso di validità al mese di dicembre dell'anno precedente per calcolare le predette rate di gennaio e febbraio, benché tale ISEE sia scaduto.
Degli esempi valgono a chiarire quanto sopra indicato.
Esempio 1
Esempio: la domanda di assegno unico viene presentata entro il 15 giugno 2023 ma l'ISEE viene presentato il 30 giugno successivo. In fase di prima istruttoria, la prestazione viene calcolata con l'importo minimo spettante, salvo l'effettuazione del conguaglio sulla base dell'ISEE presentato il 30 giugno.
L'utente ha presentato domanda di AUU a gennaio 2023. La prestazione decorre da febbraio 2023 facendo riferimento all'ISEE 2022. Se a marzo 2023 non ha ancora presentato l'ISEE, da tale mese riceverà gli importi minimi.
Se entro il 30 giugno 2023 presenta un ISEE aggiornato allora riceverà gli importi conguagliati di AUU.
Esempio 2
In un nucleo familiare che non percepisce l'AUU si verifica una nascita a gennaio 2023. In tale caso, l'assegno decorre dal settimo mese di gravidanza, ossia da novembre 2022 (si noti che al momento della registrazione della nascita del figlio, l'ufficiale dello stato civile è tenuto ad informare i genitori sulla possibilità di richiedere l'assegno). La domanda di AUU per il nuovo nato può essere presentata entro 120 giorni dalla nascita, con diritto a tutti gli arretrati e alle due mensilità di novembre e dicembre corrispondenti al settimo e all'ottavo mese di gravidanza. In tal caso:
a) L'interessato presenta a marzo 2023 sia la domanda di AUU sia l'ISEE in cui è presente il nuovo nato. Le rate relative a novembre e dicembre 2022 sono calcolate sulla base della soglia ISEE 2023, ma applicando gli importi delle tabelle vigenti per l'anno 2022. Le rate di gennaio e febbraio 2023 e le mensilità successive sono calcolate in base all'ISEE 2023;
b) Nel caso l'interessato presenti la domanda di AUU a marzo 2023 e l'ISEE a giugno 2023 (ossia 120 giorni dopo la nascita che è avvenuta nel gennaio 2023), le mensilità che decorrono da marzo 2023 sono erogate sulla base di tale ISEEE, mentre tutte le mensilità precedenti (da novembre 2022 a febbraio 2023) saranno corrisposte al minimo.

44. Come fare per

'ISEE può essere presentato in modalità ordinaria o precompilata. In caso di opzione per l'ISEE precompilato sono disponibili modalità semplificate di accesso al Sistema ISEE, mediante la propria identità digitale, da parte di tutti i componenti maggiorenni che autorizzano il dichiarante alla precompilazione dell'ISEE, superando la necessità di produrre gli elementi di riscontro.
Attenzione: con la circolare n. 41 del 7 aprile 2023, l'INPS ha reso noto che per la presentazione dell'ISEE è in corso di rilascio il nuovo Portale Unico ISEE, che consentirà di presentare l'ISEE online,anche in modalità precompilata. Con il nuovo Portale sono state unificate, in un solo punto di accesso, le varie modalità di acquisizione dell'ISEE (precompilato e non precompilato) e lo stesso sostituirà tutti i portali preesistenti.
Per ottenere il certificato ISEE è necessario presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), ossia un documento che contiene tutte le informazioni di carattere anagrafico, reddituale e patrimoniale relative al soggetto che presenta la dichiarazione ed alla situazione economica del nucleo familiare (dal 1 gennaio 2020, allo scopo di semplificare il rilascio dell'ISEE, è possibile presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica DSU precompilata, caratterizzata dalla coesistenza di dati autodichiarati da parte del cittadino con dati precompilati forniti dall'Agenzia delle Entrate e dall'INPS) . Secondo la legge di bilancio 2023 la presentazione della DSU in modalità precompilata dal 1° luglio 2023 sarà la modalità di presentazione prioritaria, ferma restando la possibilità di presentare la DSU nella modalità ordinaria.
Infine con messaggio INPS 3041/2022, dopo due anni di piena operatività della DSU precompilata, nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) l'Istituto ha adottato la ulteriore semplificazione della presentazione dell'ISEE attraverso il progetto "ISEE Precompilato", con il quale viene superata la necessità per il dichiarante o l'intermediario delegato di inserire gli elementi di riscontro precedentemente richiesti. Più in particolare, in alternativa agli elementi di riscontro, è possibile autorizzare la precompilazione dei dati da parte dei componenti maggiorenni del nucleo, diversi dal dichiarante, mediante accesso diretto al Sistema Informativo dell'ISEE con la propria identità digitale, ossia SPID almeno di 2° livello, Carta di Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS). Con questa nuova modalità di compilazione:
A) il dichiarante deve compilare i modelli base della DSU (quadri MB) e sottoscrivere i dati autodichiarati;
B) ogni componente maggiorenne del nucleo diverso dal dichiarante deve accedere alla funzionalità "Autorizza" disponibile nel portale dell'ISEE precompilato sul sito internet dell'INPS mediante la propria identità digitale (SPID di 2° livello o superiore, CIE o CNS), autorizzando la precompilazione dei propri dati. Una volta prestata tale autorizzazione da parte di tutti i componenti maggiorenni diversi dal dichiarante, saranno precompilati nella DSU sia i dati reddituali sia quelli patrimoniali.

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