Come fare perAdempimenti

Prospetto informativo disabili, invio entro il 31 gennaio 2023

di Antonio Carlo Scacco

  • Quando Entro il 31 gennaio 2023

  • Cosa scade Invio del prospetto informativo disabili 2023

  • Per chi Datori di lavoro pubblici e privati con determinati requisiti

  • Come adempiere Invio telematico utilizzando l'apposito applicativo on line

1L'adempimento in sintesi

Entro il 31 gennaio 2023 i datori di lavoro interessati (vedi infra) dovranno trasmettere, esclusivamente in via telematica, il prospetto informativo disabili concernente la situazione occupazionale al 31 dicembre 2022. La trasmissione può essere effettuata anche per il tramite di soggetti abilitati (ad es. consulenti del lavoro, si veda la nota circolare 8371 del 21 dicembre 2007). L'invio del prospetto è funzionale alla rappresentazione della situazione occupazionale in relazione all'adempimento degli obblighi assunzionali previsti dalla legge n. 68/1999. In sostanza i datori di lavoro pubblici e privati con determinati limiti dimensionali, sono tenuti ad avere alle proprie dipendenze un determinato numero di lavoratori disabili,proporzionalmente alle dimensioni aziendali (quota di riserva). Più in particolare la quota di riserva è pari, in via generale, al 7% dei lavoratori occupati, se il datore di lavoro occupa più di 50 dipendenti; 2 lavoratori, se occupa da 36 a 50 dipendenti; 1 lavoratore, se occupa da 15 a 35 dipendenti. In taluni casi gli obblighi sono sospesi (art. 3, comma 5 della legge 68/1999), ad esempio quando vi è una richiesta di intervento della Cassa integrazione straordinaria, il ricorso a contratti di solidarietà difensivi, quando è in corso una procedura di mobilità e la procedura si concluda con almeno 5 licenziamenti ovvero in caso di attivazione di procedure di incentivo all'esodo per lavoratori vicini al pensionamento.
Attenzione: per espressa disposizione della norma il datore di lavoro non è tenuto ad inviare il prospetto se, rispetto all'ultimo prospetto inviato, non avvengono cambiamenti nella situazione occupazionale tali da modificare l'obbligo o da incidere sul computo della quota di riserva. Da notare che tale regola non vale per le amministrazioni pubbliche tenute all'invio del prospetto (articolo 39-quater del decreto legislativo 165/2001) le quali, pertanto, sono sempre obbligate all'invio, a prescidenre da modifiche della situazione occupazionale.
Si noti che il mancato adempimento degli obblighi connessi all'invio del prospetto Informativo è soggetto alla sanzione pari ad euro 702,43 + euro 34,02 per ogni giorno di ulteriore ritardo nell'invio del prospetto.

2Soggetti interessati

I datori di lavoro pubblici (estensione operata dal decreto legislativo 75/2017) e privati che occupano almeno 15 dipendenti sono tenuti all'invio del prospetto entro il 31 gennaio 2023. Per i datori di lavoro operanti in taluni settori economici, il prospetto informativo deve essere presentato escludendo dal computo della base occupazionale il personale appartenente alle seguenti categorie:

Gli obblighi per le pubbliche amministrazioni
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali , Il Dipartimento della Funzione pubblica e la Agenzia Nazionale delle Politiche attive, con la Nota congiunta 10 luglio 2018, prot. n. 7571, hanno dettato le istruzioni operative per i nuovi obblighi a carico delle amministrazione pubbliche previsti dall'articolo 39-quater del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, in materia di collocamento obbligatorio dei disabili. Il secondo comma dell'articolo 39-quater, prevede che entro i successivi sessanta giorni dall'invio del prospetto obbligatorio le amministrazioni pubbliche trasmettono, in via telematica, al servizio inserimento lavorativo disabili territorialmente competente, al Dipartimento della funzione pubblica e al Ministero del lavoro e delle politiche sociali una comunicazione contenente tempi e modalità di copertura della quota di riserva, ivi inclusa la indicazione di eventuali bandi di concorso per specifici profili professionali, per i quali non è previsto il solo requisito della scuola dell'obbligo, riservati ai soggetti disabili ovvero, in alternativa, le convenzioni di cui all'articolo 11 della legge 68/1999. Si noti che in base all'Accordo siglato il 24 gennaio 2018 tra il Governo, le Regioni e Province autonome, e gli Enti locali, concernente problematiche interpretative in materia della legge 12 marzo 1999, n. 68 , è possibile procedere a compensazioni tra Unioni di comuni quanto alla copertura della quota di riserva se appartenenti allo stesso ambito regionale.

3Contenuto del prospetto

Il prospetto deve contenere le seguenti informazioni:
A) Il numero complessivo dei lavoratori dipendenti e il numero di lavoratori su cui si computa la quota di riserva nonché il numero e i nominativi dei lavoratori computabili nella quota di riserva, senza distinzioni riferite al titolo invalidante, con l'indicazione del sesso, dell'età, della qualifica di appartenenza e della data di inizio del rapporto di lavoro;
B) Il numero di lavoratori computabili nella quota di riserva eventualmente assunti con contratto di apprendistato, reinserimento, a termine, di somministrazione , a domicilio o con telelavoro;
C) il numero complessivo dei lavoratori dipendenti appartenenti alle categorie di cui all'articolo 18, comma 2, della legge n. 68/99;
D) i posti di lavoro e le mansioni disponibili per i lavoratori disabili di cui all'articolo 1 della legge 68/99
E) altre informazioni concernenti le convenzioni in corso e le autorizzazioni concesse a titolo di esonero o compensazione territoriale.
Operativamente il prospetto si compone di 3 quadri:

4Come si presenta il prospetto

Il prospetto è unico a livello nazionale e deve essere inviato al nodo regionale ove è ubicata la sede legale del datore di lavoro. I datori di lavoro pubblici e privati che hanno la sede legale e le unità produttive ubicate in due o più Regioni o Province Autonome e che adempiono all'obbligo direttamente, inviano il prospetto informativo presso il servizio informatico ove è ubicata la sede legale dell'azienda. I soggetti abilitati effettuano tutte le comunicazioni attraverso il servizio informatico regionale ove è ubicata la propria sede legale (ad esempio la sede legale del consulente del lavoro). La compilazione del prospetto si effettua previo accesso al sistema on line presente sul portale Servizi Lavoro con credenziali SPID personali o CIE . Eseguito l'accesso si seleziona la icona dedicata all'applicativo "PROSPETTO INFORMATIVO" (è possibile rimanere connessi per un tempo illimitato ma dopo un periodo prolungato di inattività il sistema si disconnette automaticamente). Per compilare il prospetto ed inviarlo si seleziona la voce "INVIA PROSPETTO NUOVO" ma è anche possibile utilizzare la funzione di ricerca per visionare prospetti già inviati. Il sistema rilascia automaticamente una ricevuta dell'avvenuta trasmissione che fa fede, salvo prova di falso, circa l'avvenuto adempimento.

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