I punti chiave
- La tempestività della contestazione disciplinare deve tenere conto delle variabili del caso concreto
- Se il trasferimento è legittimo il giudice non può sindacare la scelta della nuova sede di lavoro
- Il licenziamento del lavoratore disabile per superamento del periodo di comporto
- Insussistenza di un giustificato motivo oggettivo di licenziamento e tutela reintegratoria nel cambio d'appalto
- L'intimazione del licenziamento, a mezzo mail al difensore anche non domiciliatario, soddisfa il requisito della forma scritta, ove impugnato
Ccnl Tabacco (lavorazione)
di Studio Associato Paola Sanna e Luca Vichi