I punti chiave
- Conflittualità lavorative, visite fiscali ripetute e contestazioni disciplinari rimaste non sanzionate non sono sufficienti a configurare un danno da mobbing
- Licenziamento per ammanchi e responsabilità risarcitoria del dipendente
- Il limite di massimo ventiquattro mesi posto per la legittimità del contratto a termine si applica anche alla somministrazione
- È legittimo il licenziamento della lavoratrice che rifiuti il trasferimento per generici motivi familiari
- Licenziabile per giusta causa il dipendente che simula l'infortunio
Dirigenti commercio, aumenti salariali e investimento in welfare
di Potito di Nunzio




