Previdenza

Reddito di cittadinanza, si può dire no a troppi lavori

di Michela Finizio e Valentina Melis

Lavori stagionali, part-time, da apprendisti o a chiamata. Impieghi in agricoltura o nell’artigianato, nel commercio o nella ristorazione. È ampio il ventaglio delle offerte di occupazione che potranno essere rifiutate dai percettori del reddito di cittadinanza, senza perdere il sussidio

Lavori stagionali, part-time, da apprendisti o a chiamata. Impieghi in agricoltura o nell’artigianato, nel commercio o nella ristorazione. È ampio il ventaglio delle offerte di occupazione che potranno essere rifiutate dai percettori del reddito di cittadinanza, senza perdere il sussidio: sia per il tetto minimo di stipendio di 858 euro introdotto al Senato durante l’esame del Dl 4/2019, sia per il riferimento all’offerta «congrua», cioè a tempo pieno e indeterminato.

Salvo modifiche al provvedimento...