Aggiornare i coefficienti non basta per tenere in equilibrio le pensioni
di Claudio Pinna
L'impressione abbastanza diffusa sul mercato è che il metodo contributivo consenta di mantenere in equilibrio il nostro sistema pensionistico perché in grado di garantire l'equivalenza attuariale tra i contributi versati e le prestazioni ricevute.
“Tanto mi hai dato” quindi nel corso dell'attività lavorativa, “tanto ti do” poi quando sarai pensionato. Seguendo tale convincimento l'adeguamento dei coefficienti di conversione del montante contributivo maturato al pensionamento alla più elevata aspettativa...