Licenziamento «intempestivo» invalido ma senza reintegra
di Giampiero Falasca
La tempestività del licenziamento è un elemento costitutivo dell’atto di recesso e, come tale, deve essere verificato d’ufficio dal Giudice, senza necessità che sia svolta una domanda specifica al riguardo. Pertanto, non è viziata dalla violazione del principio di corrispondenza tra il chiesto e pronunciato la sentenza che invalida un licenziamento per violazione del principio di tempestività. Tale violazione, se accertata, non dà tuttavia diritto alla reintegrazione sul posto di lavoro; considerato...
Inps riduce anche per il passato le sanzioni per omesso versamento
di Giuseppe Maccarone e Tonino Morina
Cessione ramo d’azienda nulla per i lavoratori ma valida sul piano civile
di Antonello Di Rosa e Enrico D’Onofrio