Venerdì la Guida facile alle pensioni
Quota 100, congelamento dei requisiti per la pensione anticipata, ritorno dell’opzione donna sono tra le principali novità previdenziali del 2019 introdotte dal decreto legge 4/2019 entrato in vigore il 29 gennaio. Un provvedimento che punta ad aumentare la flessibilità di accesso alla pensione rispetto ai 67 anni di età richiesti per il trattamento di vecchiaia secondo le regole in vigore dal 2012, per effetto della riforma Fornero.
Un provvedimento che comporta anche la proroga di un anno dell’Ape sociale, ossia della prestazione di accompagnamento alla pensione per chi ha almeno 63 anni e si trova in difficoltà, senza dimenticare i canali d’uscita ad hoc dei lavoratori precoci o di chi svolge mansioni “usuranti”.
Per effetto del decreto legge si sono moltiplicati i canali e i requisiti per accedere alle prestazioni previdenziali. Una serie di deroghe ed eccezioni rispetto alle due vie principali, la pensione di vecchiaia e quella anticipata, disegnate dalla riforma di fine 2011; deroghe ed eccezioni in cui può non risultare facile orientarsi, anche per effetto del ritorno delle “finestre mobili” per cui tra la maturazione del diritto all’assegno e l’erogazione dello stesso passano diversi mesi.
La «Guida facile alle pensioni», disponibile venerdì 8 febbraio in abbinamento obbligatorio al quotidiano, spiega in modo semplice le novità, incluse le regole per il riscatto della laurea e degli anni non coperti da contributi.
