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Autotrasporto: le interruzioni della guida al vaglio della Cassazione

di Francesco Paesani e Claudio Infriccioli

N. 43

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La Cassazione ribadisce che, durante le pause dalla guida, l'autista non può svolgere alcuna altra mansione ricompresa nell'orario di lavoro

Massima

  • LA MASSIMAAutotrasporto – Orario id lavoro - Periodi di pausa dell'autista Cass. Civ., Sez. II, ordinanza 22 ottobre 2024, n. 27324

    Le interruzioni alla guida non risultano significative ai fini del calcolo della corretta alternanza tra tempo di guida e tempo di riposo, se questi non costituiscono un momento di effettiva sospensione dell'attività lavorativa, intendendosi tale non solo l'attività di guida, ma anche le altre mansioni incluse normativamente nell'orario di lavoro degli autotrasportatori.

Fra le disposizioni del Reg. (CE) n. 561/2006, quella sulle interruzioni dalla guida di cui all'art. 7 è forse quella di più immediata comprensione, anche fra i non addetti ai lavori, in quanto la regola dei 45 minuti di pausa dopo 4 ore e mezza di guida continuativa, è direttamente ricollegabile alla finalità di salvaguardare il livello di attenzione del conducente, riducendo così alla fonte una delle possibili cause di incidenti stradali.

Coerentemente con tale finalità, viene sancito il divieto...

  • [1] Per un'analisi dettagliata del periodo di pausa previsto dall'art. 7 del Reg. (CE) n. 561/2006, si rimanda a C. Infriccioli – F. Paesani, Autotrasporto, le interruzioni di guida degli autisti, GL 24/2016, 45 ss.

  • [2] Cfr. C. Infriccioli – F. Paesani, Autotrasporto: modifiche a tempi di guida, pause e riposi nel pacchetto mobilità UE, GL 36/2020, 34 ss.

  • [3] Ricordiamo che nella regolamentazione previgente [Reg. (CEE) n. 3820/1985] le interruzioni frazionate potevano arrivare fino a 3 di almeno15 minuti ciascuna.

  • [4] Cfr. C. Infriccioli – F. Paesani, Autotrasporto: le indicazioni del Ministero dell'Interno sul pacchetto mobilità, GL 16/2021, 76 ss.

  • [5] In merito al trasporto occasionale di passeggeri, cfr. F. Paesani - C. Infriccioli, Dall'Europa nuove regole per il trasporto occasionale passeggeri, GL 21/2024, 20 ss.

  • [6] In merito alla citata sentenza di Cassazione n. 20594 del 12/10/2016, Cfr. C. Infriccioli – F. Paesani, Autotrasporto: sentenza della Corte di Cassazione 12 ottobre 2016, n. 20594, GL 48/2016, 50 ss.: la Nota prot. 21281 del 18 novembre 2016 del Ministero del Lavoro – nel trasmettere ai propri uffici territoriali la sentenza della Corte di Cassazione n. 20594 del 12 ottobre 2016 (già commentata in Guida al Lavoro n. 45 del 18 novembre 2016, pagg. 38 e ss) – ha ribadito la competenza degli ispettori del lavoro alla irrogazione delle sanzioni del codice della strada (D. Lgs. n. 285/1992) e delle leggi collegate (nel caso specifico la Legge n. 727/1978), in considerazione del fatto che la verifica del rispetto dei limiti temporali dell'orario di lavoro, a seguito dell'esame dei registri di servizio e dei dischi cronotachigrafi, ha la finalità di garantire la sicurezza della circolazione stradale e anche la tutela del lavoratore conducente. In tal senso anche C. Infriccioli - F. Paesani, Autotrasporto, confermata la competenza degli ispettori del lavoro, GL 22/2019, 27 ss.

  • [7] Cfr. F. Paesani - C. Infriccioli, Autotrasporto, il corretto utilizzo del tachigrafo, GL 31/2020, 51 ss.