Esuberi, italiani più fiduciosi ma poca empatia nel comunicarli
L’80% dei manager sottovaluta il disingaggio e la produttività di chi resta. Metà delle imprese ha subito ripercussioni online e un danno reputazionale
L’incertezza del contesto macroeconomico alimenta tra i lavoratori timori di riorganizzazioni. A livello globale il 53% dei dipendenti dice di temere di essere coinvolto in un piano di esuberi entro un anno. Il dato italiano, molto più basso, pari al 37%, mostra una maggiore fiducia delle persone sia nella solidità del proprio posto di lavoro che nella resilienza della propria azienda, come anche nell’atterraggio meno traumatico garantito dagli ammortizzatori sociali e dagli strumenti di ricollocazione...