Rapporti di lavoro

L’alimentare alla difficile ricerca di 49mila profili specializzati

Etichettature, tracciabilità, automazione, intelligenza artificiale aumentano il livello delle competenze richieste

di Cristina Casadei e Claudio Tucci

Se c’è un’industria dove il lavoro sta affrontando una delle trasformazioni più grandi e più difficili da percepire per i non addetti ai lavori, questa è l’alimentare dove, secondo l’ultimo dato Istat relativo al quarto trimestre 2024 - che raggruppa alimentare, bevande e tabacco (0,6%) - lavorano 503mila persone. L’alimentare è uno dei settori più vivaci dell’industria italiana dal punto di vista occupazionale: qui le assunzioni non si sono mai fermate e non si fermeranno. In parte per la necessità...