L’alimentare alla difficile ricerca di 49mila profili specializzati
Etichettature, tracciabilità, automazione, intelligenza artificiale aumentano il livello delle competenze richieste
Se c’è un’industria dove il lavoro sta affrontando una delle trasformazioni più grandi e più difficili da percepire per i non addetti ai lavori, questa è l’alimentare dove, secondo l’ultimo dato Istat relativo al quarto trimestre 2024 - che raggruppa alimentare, bevande e tabacco (0,6%) - lavorano 503mila persone. L’alimentare è uno dei settori più vivaci dell’industria italiana dal punto di vista occupazionale: qui le assunzioni non si sono mai fermate e non si fermeranno. In parte per la necessità...