ApprofondimentoRapporti di lavoro

Distacco di dipendente italiano presso una branch estera

di Giuseppe Barbera e Attilio Romano

N. 35

Guida al Lavoro

L'articolo esamina le regole fiscali relative al distacco estero di lavoratori italiani presso branch estere, evidenziando come la tassazione esclusiva in Italia sia un'eccezione, possibile solo al rispetto di tutte le condizioni OCSE. Nella prassi, il coinvolgimento della branch estera comporta quasi sempre una doppia imposizione, superabile tramite il credito d'imposta previsto dall'art. 165 TUIR. Si analizzano i principali ostacoli applicativi, i recenti orientamenti giurisprudenziali e le best practice operative per garantire la tutela del lavoratore e minimizzare il rischio di contenzioso.

La disciplina convenzionale del lavoro dipendente: dalla tassazione esclusiva a quella concorrente

La disciplina fiscale internazionale del lavoro dipendente è primariamente regolata dalle Convenzioni contro le doppie imposizioni, modellate sullo schema elaborato dall'OCSE. La regola generale, stabilita dall'articolo 15, paragrafo 1, del Modello di Convenzione, prevede la tassazione esclusiva dei redditi da lavoro dipendente nello Stato di residenza del lavoratore. Questo principio fondamentale assicura che, in assenza di altri fattori di collegamento, il potere impositivo spetti unicamente al...

  • [1] Corte di Giustizia Tributaria di 2° grado del Lazio, 4967/2023.

  • [2] Cass. 8500/2021.

  • [3] Corte di Giustizia Tributaria di 1° grado di Roma, 16/2022; Corte di Giustizia Tributaria di 1° grado di Roma, 1587/2023.

  • [4] Cass. 5563/2024.

  • [5] Cass. 10642/2025.

  • [6] Corte di Giustizia Tributaria di 1° grado di Napoli, 700/2023.

  • [7] Corte di Giustizia Tributaria di 2° grado della Campania, 2962/2022; Corte di Giustizia Tributaria di 2° grado della Lombardia, 3265/2023; Corte di Giustizia Tributaria di 1° grado di Napoli, 1437/2024; Corte di Giustizia Tributaria di 2° grado della Sicilia, 2827/2024; Corte di Giustizia Tributaria di 1° grado di Milano, 1907/2023; Corte di Giustizia Tributaria di 2° grado del Lazio, 4030/2023; Corte di Giustizia Tributaria di 1° grado di Milano, 3199/2022; Corte d'Appello Roma, sez. 1, 661/2021.

  • [8] Corte di Giustizia Tributaria di 1° grado di Pescara, 372/2022.

  • [9] Cass. 30776/2023.

  • [10] Corte di Giustizia Tributaria di 2° grado della Campania, 2962/2022.

  • [11] Corte di Giustizia Tributaria di 2° grado della Campania, 2962/2022.

  • [12] Corte di Giustizia Tributaria di 1° grado di Napoli, 1437/2024.

  • [13] Corte di Giustizia Tributaria di 1° grado di Napoli, 1437/2024.

  • [14] Corte di Giustizia Tributaria di 1° grado di Napoli, 1437/2024.

  • [15] Corte di Giustizia Tributaria di 2° grado della Lombardia, 567/2024.

  • [16] Corte di Giustizia Tributaria di 2° grado della Lombardia, 567/2024.

  • [17] Corte di Giustizia Tributaria di 1° grado di Pescara, 372/2022.

  • [18] Corte d'Appello Roma, sez. 1, 661/2021; Cass. 10642/2025; Cass. 9671/2025; Corte di Giustizia Tributaria di 1° grado di Milano, 359/2024.

  • [19] Cass. 10642/2025.

  • [20] Cass. 10642/2025.

  • [21] Corte d'Appello Roma, sez. 1, 661/2021.

  • [22] Corte di Giustizia Tributaria di 1° grado di Napoli, 700/2023.

  • [23] Corte di Giustizia Tributaria di 2° grado della Lombardia, 3265/2023.