Per i 150 euro in busta paga verifica sulla retribuzione e su altri sostegni percepiti
di Ornella Lacqua e Alessandro Rota Porta
Prima di elaborare il cedolino di novembre, i datori di lavoro devono verificare che l’imponibile previdenziale sia sotto 1.538 euro e che il lavoratore non percepisca pensioni o reddito di cittadinanza

In questi giorni aziende e consulenti del lavoro sono alle prese con la gestione dell’una tantum di 150 euro prevista dal decreto Aiuti-Ter (Dl 144/2022). Il bonus è disciplinato dall’articolo 18 del decreto e deve essere erogato in via automatica, tramite i datori di lavoro, con la retribuzione di competenza del mese di novembre 2022: si tratta, appunto, di un importo pari a 150 euro spettante ai lavoratori dipendenti (con esclusione di quelli con rapporto di lavoro domestico, che avranno l’indennità...